Bonifica dell’area Ticosa di Como. Il Comune tira dritto e prometti parcheggi, tanti parcheggi. In attesa di conoscere il verdetto di Provincia, Arpa e Ats Insubria per individuare la soluzione migliore da mettere in campo, il sindaco Alessandro rapinese ribadisce: “La città ha bisogno di parcheggi e quello spazio deve essere restituito ai cittadini. Con gli uffici stiamo lavorando ad un piano per la realizzazione di posti auto nell’area già bonificata”.
Il sindaco ha poi reso noto il contenuto dello studio di fattibilità tecnico-economica e delle possibili alternative progettuali relative all’intervento di risanamento ambientale della “Cella 3” dell’area ex Ticosa.
Lo studio prevede quattro soluzioni alternative, due di bonifica e due di messa in sicurezza permanente: l’incapsulamento, ossia coprire e isolare la parte inquinata; l’asportazione totale dell’intera porzione; lo sbancamento e l’imballaggio del materiale inquinato e infine il setaccio dell’amianto, che prevede un’operazione di filtraggio degli inquinanti in loco. A decidere che direzione seguire saranno Provincia, Arpa e Ats. Al momento l’opzione più accreditata – ma il condizionale resta d’obbligo – sembrerebbe essere la soluzione del filtraggio del materiale inquinato. Intanto – come detto – il sindaco ribadisce la linea: “Seguirò la direzione che gli enti preposti mi indicheranno per la “cella 3”, nel resto dell’area realizzeremo parcheggi”.