Como. La caccia agli evasori della tassa rifiuti a Como è iniziata. Centinaia di migliaia di euro, la cifra che il Comune di Como vuole riportare nelle proprie casse attraverso una serie di misure. La prima già in campo con la creazione del nuovo l’Ufficio Riscossione Tributi Omessi, la seconda, invece, partirà tra circa venti giorni.
Ad aiutare l’ufficio tributi nelle indagini saranno gli studenti dell’Insubria. Il Comune ha infatti stipulato una convenzione con l’Università che permetterà ad alcuni studenti di svolgere un’attività di tirocinio curriculare ed extracurriculare e i primi progetti riguarderanno proprio il supporto al Servizio Tributi.
“Le indagini che faremo partiranno dal 2012. Analizzeremo gli ultimi dieci anni per capire quanti soldi il Comune ha perso e soprattutto come recuperarli”, ha spiegato il sindaco Alessandro Rapinese.
Il Comune dichiara lotta agli evasori della Tari con l’obiettivo di creare un modello replicabile anche per le altre imposte comunali. L’intento è riscuotere i debiti accertati e aumentare i contribuenti in modo che già a partire dai prossimi anni la tassa si abbassi per tutti. Si partirà dunque dai pagamenti che stanno andando in prescrizione.