Soltanto ieri Trenord ha diffuso i risultati di un’indagine relativa alla soddisfazione dei clienti. Dati positivi che hanno inevitabilmente innescato la reazione dei pendolari.
Oggi la Cgil lombarda, in collaborazione con Filt, ha lanciato un questionario sulla qualità del servizio Trenord, accompagnato da alcuni dati raccolti dagli studenti lombardi.
“Entro il 2023 la Regione dovrà decidere sul contratto di servizio di Trenord – spiega Luca Stanzione, segretario regionale del sindacato di categoria – ma mi sembra ci sia una certa confusione sul modello da proporre. Occorre cambiare: il treno deve offrire un servizio capillare come la metropolitana, deve toccare più punti possibile, per servire una platea più vasta. Non basta dire Trenord non funziona. Oggi con il questionario vogliamo raccogliere le esigenze dei viaggiatori, poi a marzo faremo la nostra proposta di riforma del servizio”.
“La grande denuncia che vogliamo fare riguarda i ritardi e la sicurezza, specialmente negli orari serali e notturni. – aggiunge Simone Agutoli dell’Unione degli Universitari – Inoltre la scontistica dedicata agli studenti universitari in Lombardia è inesistente. Viviamo nella regione dove si spende di più in abbonamenti per trasporto pubblico e questo è un grave problema”.