(ANSAmed) – SOFIA, 03 OTT – In Bulgaria, dopo lo spoglio del 99,03% delle schede elettorali, si conferma in testa con il 25,43% dei voti il partito conservatore Gerb, il cui leader Boyko Borissov ha governato il Paese per quasi dieci anni nel passato. Un voto quello di ieri che ha registrato una affluenza molto bassa, al di sotto del 40%. Il partito liberale ‘Continuiamo il cambiamento’ (Pp) di Kiril Petkov, l’ex premier dimessosi nel giugno scorso dopo essere rimasto per pochi mesi alla guida di una coalizione sfiduciata in parlamento, ottiene il 20,21% dei voti piazzandosi al secondo posto. Terzo è il Partito della minoranza turca Dps con il 13,56%. Seguono il partito nazionalista Vazrazhdane (Rinascita) con 10,17% dei voti, e il partito socialista Bsp che ottiene il 9,34%. Superano lo sbarramento del 4% per entrare in parlamento anche il partito di destra ‘Bulgaria democratica’ (7,45%) e il neocostituito partito ‘Balgarski vazkod’ (‘Ripresa bulgara’, Bv) con il 4,65% dei voti. Leader di Bv è il generale Stefan Yanev, istruito presso la National Defense University di Washington e ex addetto militare presso l’ambasciata bulgara negli Usa. Nel 2021 è stato premier di due governi ad interim nominati dal presidente Rumen Radev (generale dell’aviazione militare). Per poco tempo è stato ministro della difesa del governo di Kiril Petkov nel 2022. ‘Ripresa bulgara’ si autodefinisce come partito nazional-conservatore. Scende invece sotto la soglia del 4% il partito populista ‘C’è un popolo come questo’ (3,84%) dello showman televisivo Slavi Trifonov, che in passato era stato protagonista di un exploit elettorale. La commissione elettorale non ha fornito un dato ufficiale sull’affluenza alle urne, che è risultata molto bassa e ai minimi per la Bulgaria, restando al di sotto del 40%. Secondo la costituzione bulgara, la commissione elettorale centrale dovrebbe ufficializzare entro una settimana i risultati finali delle legislative anticipate e annunciare la composizione personale del parlamento unicamerale che ha 240 seggi. Entro un mese dopo le elezioni il presidente della repubblica dovrebbe convocare la prima seduta del nuovo parlamento, dando il via alla nuova 48.ma legislazione bulgara. (ANSAmed).