(ANSA) – PERUGIA, 02 OTT – Potrebbero cambiare di nuovo i nomi degli eletti in Umbria per il plurinominale: ad avanzare l’ipotesi è Michele Guaitini, segretario dei Radicali di Perugia ed esperto di sistemi elettorali. Che – in attesa della proclamazione ufficiale – ipotizza il ritorno in gioco, per la Camera, di Marco Squarta, Fratelli d’Italia, ma anche di Giacomo Leonelli, Azione, con un cosiddetto flipper che coinvolgerebbe più regioni. Una posizione che riportano oggi Nazione e Messaggero. "I dati di Eligendo (il portale del Ministero dell’Interno coi risultati elettorali – ndr) – spiega Guaitini -, sono frutto dei numeri dettati al telefono dai presidenti di seggio durante la notte dello spoglio al proprio Comune che poi li trasmette al Ministero. Una modalità che si presta a possibili errori nella trascrizione". Tecnicamente affinché Squarta rientri – in base all’analisi – è sufficiente che Azione recuperi 600 voti in Toscana o 800 nel Lazio. Secondo Guaitini "gli errori più frequenti nella dettatura sono stati scambi di voti tra FdI e FI, forse per la sigla e il nome simili". "Verosimilmente – aggiunge – la sorpresa potrebbe scattare in otto situazioni, alcune molto difficili da verificarsi, altre tutt’altro che impossibili. E quasi tutte provocano effetti sull’Umbria". In particolare in Toscana "l’ultimo seggio assegnato con i resti è andato al Pd ma con il Terzo polo a 799 voti di differenza". Nel caso in cui dai conti della Cassazione dovesse avvenire il sorpasso di Azione sul centrosinistra secondo Guaitini "si innescherebbe un triplo flipper con FdI che non dovrebbe più restituire il proprio seggio in Umbria a FI per cui Squarta entrerebbe in Parlamento a scapito di Catia Polidori". Scenario simile nel Lazio. "Anche qui – sostiene ancora l’esperto – l’ultimo seggio assegnato con i resti è andato al Pd ma il terzo polo è vicinissimo, solo 606 voti di differenza. Nel caso il Terzo polo riuscisse a ottenere questo seggio – conclude Guaitini – oltre agli effetti nel Lazio, ci sarebbe un altro triplo flipper con Squarta dentro e Polidori e Marchetti fuori". (ANSA).