All’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia sospese le visite dei parenti nelle Degenze Mediche causa Covid.
A partire da oggi non è possibile andare a trovare parenti ricoverati nella Degenza Medica 3. La sospensione è già in vigore inoltre nella Degenza Medica 1 (dal 28 settembre) e nella Degenza Medica 2 (dal 16 settembre). Lo ha comunicato l’Asst Lariana.
La decisione presa in seguito agli screening periodici
La decisione presa in seguito agli screening periodici dai quali si riscontra la positività di alcuni pazienti. 4 su 52 nella Degenza Medica 1 che ospita la Geriatria e 5 su 52 nella Degenza Medica 3 che ospita la Cardiologia e la Medicina Generale. Nella Degenza Medica 2 si registra 1 solo paziente ad oggi positivo ma trattandosi di un reparto che ricovera pazienti particolarmente fragili (Oncologia, Nefrologia, Neurologia) in via precauzionale resta la sospensione delle visite. Pur consapevoli del disagio, Asst Lariana sottolinea che il provvedimento “è un atto dovuto a tutela dei pazienti, del personale e dei visitatori stessi”.
L’Asst Lariana invita al rispetto delle norme di comportamento
Con l’occasione, l’azienda socio sanitaria territoriale, rinnova l’invito al rispetto delle norme di comportamento che restano all’interno dei presidi ospedalieri in relazione al Covid. Ossia l’uso della mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio delle mani. Per quanto riguarda la mascherina, firmata un’ordinanza dal Ministro della Salute che ne proroga l’obbligo fino al 31 ottobre nelle strutture sanitarie, socio- sanitarie e socio-assistenziali. Strutture nelle quali, in ragione della presenza di persone fragili o in condizioni di fragilità, sussiste una maggiore pericolosità del contagio.
Fino al 31 dicembre viene, inoltre, richiesta la certificazione verde – il green pass – per la permanenza degli accompagnatori dei pazienti non affetti da Covid nelle sale di attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione. E poi nei reparti di pronto soccorso e dei reparti delle strutture ospedaliere. Documento ancora richiesto anche per l’accesso dei visitatori ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere, alle strutture residenziali, socioassistenziali, socio-sanitarie e hospice.