Quattro soluzioni per risolvere il problema della bonifica dell’area ex Ticosa di Como. Una zona industriale dismessa in centro città, che da decenni attende di essere riqualificata.
Prima di ogni progetto – dal maxi quartiere al semplice posteggio – bisogna però completare la bonifica del sottosuolo. Operazione né facile né economica, con la quale le precedenti due amministrazioni comunali si sono confrontate senza grandi successi.
Ora tocca all’amministrazione Rapinese, che – come anticipato – si è trovata quattro ipotesi sul tavolo, due di bonifica della parte rimanente, due di messa in sicurezza permanente del sito.
Oggi il sindaco Rapinese, l’assessore Maurizio Ciabattoni e il dirigente comunale Luca Colombo hanno incontrato a Palazzo Cernezzi i tecnici della società incaricata dello studio di fattibilità tecnico-economica e delle possibili alternative progettuali relative all’intervento di risanamento ambientale della “Cella 3” dell’area ex Ticosa. Lo studio come detto prevede quattro soluzioni alternative, due di bonifica e due di messa in sicurezza permanente.
Sempre oggi, sindaco e assessore hanno chiesto un incontro a Provincia di Como, Arpa e Ats Insubria per individuare la soluzione migliore. Soluzione che, spiegano dal Comune, verrà condivisa con il consiglio comunale.