Gli effetti delle elezioni politiche sulle Regionali. Il voto nazionale sposta gli equilibri politici al Nord Italia e soprattutto in Lombardia. Nella regione che ha visto nascere la Lega, ex Nord e ora solo Lega, adesso il primo partito è Fratelli d’Italia.
Le elezioni politiche hanno fotografato non soltanto una netta vittoria del centrodestra ma anche un cambiamento di pesi nella stessa coalizione tra Fratelli d’Italia e Lega. L’equilibrio politico tra i due alleati si è ribaltato: in Lombardia alla Camera il partito di Giorgia Meloni ha raccolto il 28,5% contro il 13,3% del partito di Matteo Salvini. Stessa situazione per il Senato.
Lega e Fratelli d’Italia: “Fontana non è in bilico”
Fratelli d’Italia ora potrebbe avanzare pretese sulla scelta del candidato in vista delle prossime elezioni regionali. La Lega fa barriera sul nome del governatore uscente, Attilio Fontana, mentre c’è chi ipotizza la candidatura dell’attuale vicepresidente Letizia Moratti con o senza il centrodestra alle Regionali del 2023. Al momento – almeno formalmente – non arrivano cambi di direzione da parte del partito di Giorgia Meloni.
“Squadra che vince non si cambia”. Dice Barbara Mazzali, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale. Resta dunque chiaro che la candidatura del governatore uscente Fontana alle Regionali non dovrebbe essere toccata, salvo imprevedibili colpi di scena.
“Oggi siamo saldi all’interno di questa maggioranza – aggiunge Mazzali – È anche il modello che Fratelli d’Italia vuole trasportare al governo: ossia quello di un centrodestra unito su visione e valori”. Poi sulla possibile candidatura di Moratti aggiunge: “Non la escluderei. In molti sono rimasti fuori da questa tornata elettorale e questa sarebbe una buona opportunità – dice – Noi con la vicepresidente Moratti abbiamo un rapporto di stima e riteniamo che se le sono state fatte delle promesse è senza dubbio per una sua autorevolezza e per il grande lavoro che ha svolto”.
A frenare invece l’ipotesi di una candidatura di Moratti è il comasco Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale della Lombardia: “Letizia Moratti ha svolto un ottimo lavoro come vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia. E’ una donna con un grande senso delle istituzioni e si è messa a disposizione del centrodestra. Dubito che possa prendere iniziative diverse dall’ambito politico che ha fino ad ora ha rappresentato e di cui oggi fa ancora parte”.
“Al netto delle ricostruzione apparse sulla stampa – aggiunge – resterei stupito se di fronte alla candidatura di Fontana la vicepresidente Moratti prendesse una strada autonoma”, poi conclude: “Al momento il candidato del centrodestra resta Fontana a cui, inoltre, in questi giorni è arrivata la rassicurazione di tutta la coalizione”.