(ANSA) – GENOVA, 26 SET – "E’ una vittoria che ci rende molto soddisfatti. Sapevamo che la strada era molto complicata e partivamo da una posizione di rincorsa però l’abbiamo fatta per vincere". Così Luca Pastorino, rieletto alla Camera nel collegio uninominale 3 in Liguria, commenta l’unica vittoria del centrosinistra in un collegio uninominale nella regione. Sindaco di Bogliasco (Genova), ha battuto il parlamentare uscente Sandro Biasotti che correva con Giovanni Toti. Ex Pd, deputato uscente di Leu, ora è senza tessera. "Abbiamo vinto grazie ai miei collaboratori – ha detto Pastorino a Genova – e agli altri partiti usando tanta umiltà, tanta buona volontà, tanto coraggio e tanto porta a porta. E’ stato importante essere un candidato del territorio – ha aggiunto – ho una storia da sindaco da oltre dieci anni e le persone mi conoscono. Frequentare il territorio è la cosa che so fare meglio". "Il risultato nazionale è peggiore di quanto preventivato – ha detto ancora Pastorino – però è un’onda che si percepiva. Non era come quella del 2018 dei Cinquestelle ma si capiva che qualcosa stava cambiando. E’ un’onda che ha travolto non soltanto il Pd che tutto sommato ha fatto un risultato in linea con il 2018, ma anche la Lega, Noi Moderati di Toti e Forza Italia". "Credo che il Pd una riflessione la farà, non so se ci sarà un congresso a breve ma è indubbio che in un contesto così, dove le alleanze sono state anche un pò ridimensionate, occorre una presa di coscienza per un risultato completamente negativo" ha aggiunto. "La mia candidatura è nata da una stretta collaborazione con il Pd genovese e se la prospettiva è quella di avere un perimetro di agibilità che contempli come temi centrali quelli sociali, che oggi sono grandi come una casa, allora mi piacerebbe tornare". "Sulle alleanze avrei preferito mantenere quella con i Cinquestelle che non hanno preso solo i voti al Sud. Qui a Genova hanno il 13% perchè hanno cominciato a diventare di sinistra e una parte del nostro elettorato è andata lì" ha concluso. (ANSA).