(ANSA) – BARBARA, 26 SET – L’allerta gialla e le piogge cadute nel weekend, nella zona del Senigalliese, che hanno innalzato i livelli dei fiumi Nevola e Misa ma senza causare criticità, non hanno fermato le ricerche dei soccorritori per trovare Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara (Ancona), l’unica persona ancora dispersa dopo l’alluvione del 15 settembre che ha causato ingentissimi danni, danni e sfollati. E’ iniziato, sotto il coordinamento dell’Unità comando locale dei Vigili del Fuoco a Barbara, l’11/o giorno di attività a terra e sul fiume: in azione, oltre ai Vvf dotati anche di droni, protezione civile, soccorso alpino, sommozzatori (Vvf, Gdf e Cc) con supporto dell’elicottero "Volpe 410" della Guardia di finanza in sorvolo tra le 9:30 e le 11:30. Il velivolo oggi ha dato il ‘cambio’ a "Drago 54" dei Vvf che ieri era stato impegnato in voli a bassa quota con portellone aperto e personale specializzato in queste modalità di ricerca sopra le aree battute dai soccorritori. Finora le ricerche di Brunella, inghiottita dal Nevola nella zona del Ponte ‘Molino’ di Barbara non hanno dato esito. Anche oggi, parlando ai soccorritori, il sindaco di Barbara Riccardo Pasqualini ha ribadito come la famiglia della 56enne – il figlio Simone si era salvato aggrappandosi su una pianta mentre la figlia Noemi, 17 anni, era deceduta – auspichi che la donna venga ritrovata al più presto. A Barbara si svolgeranno domani i funerali – alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta – del piccolo Mattia Luconi, 8 anni, disperso dalla sera del 15 settembre e il cui corpo era stato rinvenuto otto giorni dopo in un campo a Trecastelli, in mezzo al fango, da una donna che si recava al lavoro in un asilo. Stamattina si è aperta alle 9, per le visite, la camera mortuaria all’ospedale di Senigallia. Intanto le ricerche di Brunella vanno avanti, in particolare nella zona tra Trecastelli a Senigallia, con squadre di terra, e di sub nei fiumi: le assegnazioni delle zone, dopo le elaborazioni di foto e indicazioni della mappature gps consegnate in base alle attività del giorno prima, sono state però ‘condizionate’ dalle piogge del weekend che hanno reso impraticabili alcune aree per i ricercatori a piedi. (ANSA).