Urne chiuse. I comaschi hanno votato per il rinnovo del parlamento e il primo dato che è emerge è il calo dell’affluenza. Se alle 12, alla prima rilevazione, il dato era in crescita, già alle 19 la tendenza si era invertita e il risultato definitivo indica un crollo dei votanti. Si è recato ai seggi il 68,3% degli aventi diritto. Un calo di circa 8 punti rispetto al 76,4% della precedente tornata elettorale del 2018. In Italia in media il crollo è di dieci punti percentuali rispetto al 2018 e ha votato il 63,8% degli aventi diritto.
Nella città di Como, l’affluenza è del 65,6%, in calo rispetto alla percentuale di votanti registrata nel 2018, quando era stata del 72%.
Il comune con l’affluenza maggiore è Anzano del Parco, con il 75,5%. Sul fronte opposto Cavargna, dove ha votato meno di un elettore su due e l’affluenza si è fermata al 45,1%.
Curiosità. Il dato sull’affluenza in provincia può essere indicato come definitivo solo 15 dopo l’una di notte. Oltre un’ora dopo la chiusura dei seggi i Comuni di Asso, Bregnano, Cadorago e Lipomo non avevano ancora comunicato il dato definitivo sui votanti. Cadorago e Lipomo hanno completato il calcolo dei vitanti poco prima della mezzanotte e mezza. I dati di Asso e Bregnano invece sono stati gli ultimi a comparire sul sito della prefettura di Como e sul portale Eligendo, con i risultati in tempo reale. Tra gli ultimi dieci dell’intera regione Lombardia e tra gli ultimi 50 dei 7.904 comuni italiani.