Il lavoro è già iniziato, il Como 1907 guidato dal nuovo tecnico, Moreno Longo, approfitta della pausa di campionato per l’impegno delle nazionali per ripartire e per cercare di invertire la rotta dopo un avvio di stagione decisamente non roseo. I lariani, con tre punti in sei partite, hanno bisogno di punti e di fiducia. A Longo spetta il difficile compito di avviare il cammino. Le carte in tavola ci sono tutte vanno, probabilmente, soltanto rimescolate. Il mercato dei lariani nelle scorse settimane aveva fatto parlare il mondo intero con l’arrivo del campione spagnolo Cesc Fabregas. E poi tra gli ultimi colpi c’è anche Patrick Cutrone autore di una doppietta nell’ultima partita finita 3-3 contro la Spal.
Longo ora deve capire come “manovrare” i suoi uomini, come sfruttare al meglio le loro potenzialità. Alla presentazione ufficiale, nei giorni scorsi, aveva parlato di un gruppo che sin dai primi giorni gli aveva regalato “buonissime sensazioni” e grande disponibilità.
“Nel suo bagaglio il nuovo tecnico ha competenze trasversali, quindi nel suo background ha tutto quello che abbiamo pensato ci potesse essere utile. È ambizioso, combattivo come siamo noi”, aveva dichiarato Carlalberto Ludi, direttore del club.
Dal canto suo il tecnico aveva parlato di una “grande chance”. “Bisogna sempre ravvivare quel sacro fuoco per cimentarsi in una nuova sfida. Spero che questo non sia un momento solo per rimescolare le carte ma che sia l’inizio per una nuova mentalità che ci porteremo durante tutto il campionato”. Queste le parole che aveva pronunciato. Il primo appuntamento che lo vedrà in panchina si presenta venerdì 30 settembre alle 20.30 quando i lariani affronteranno la trasferta a Cosenza, un banco di prova che potrà già fornire qualche indicazione sul cammino della squadra. La “prima” casalinga il successivo 9 ottobre contro il Perugia.