(ANSA) – IL CAIRO, 15 SET – La quasi totalità del petrolio libico, circa nove decimi, è prodotto nell’area protetta dall’Esercito nazionale libico (Lna) di cui Khalifa Haftar è Comandante generale, formazione che si considera ‘custode’ della principale risorsa economica della Libia pur senza disporne del ‘controllo’. Lo ha ricordato il generale di brigata Ahmed al-Mismari, portavoce di Lna. "Circa il 90% è custodito da Lna", ha detto all’ANSA il portavoce confermando informazioni circolate a più riprese in passato e sottolineando che non si tratta di "controllo". "Il gas che è importato dall’Italia, invece, è fuori dall’area che proteggiamo", ha ricordato Mismari senza voler aggiungere altro. La Libia ha le maggiori riserve di greggio in Africa, le quinte fra i Paesi arabi e le none più ingenti al mondo secondo una recente classifica della società tedesca di dati ‘Statista’. Nei giorni scorsi la Compagnia petrolifera nazionale libica (Noc) aveva segnalato che la produzione giornaliera di petrolio è tornata a 1,2 milioni di barili. (ANSA).