L’ambulatorio a chilometro zero di Cantù, in collaborazione tra Comune e Croce Rossa Italiana non si ferma. La sperimentazione, inizialmente prevista solo fino al 3 settembre scorso, sarà portata avanti anche nei prossimi mesi. Il servizio, chiuso nei giorni scorsi, ripartirà da lunedì 19 settembre. Da ottobre sarà aggiunta una seconda sede nella frazione di Cantù Asnago.
Il servizio è stato pensato per sostenere i cittadini e gli stessi medici di medicina generale in un momento in cui ancora la situazione sanitaria richiede particolare attenzione. Comune di Cantù e Croce Rossa hanno deciso di non interrompere l’attività, che continuerà nella sede della Cri di via Ariberto. A Cantù Asnago l’ambulatorio sarà in via Rienti 6.
Il progetto
Il progetto ambulatorio a chilometro zero era stato avviato nell’aprile scorso. Capofila il comitato della Croce Rossa del Basso Lario, in collaborazione con i gruppi di Cantù, Grandate, Menaggio, Montorfano e Uggiate Trevano. Il personale infermieristico garantisce l’assistenza sanitaria a bassa complessità, con l’obiettivo anche di ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso.
Gli orari
Il servizio è rimasto attivo in tutti i comuni aderenti fino al 3 settembre scorso, termine della sperimentazione indicato da Regione Lombardia. Solo a Cantù sono stati assistiti 409 pazienti. Garantite prestazioni come iniezioni, medicazioni, somministrazioni di antibiotici, gestione dei cateteri e rimozioni di punti. Alla luce della richiesta, il Comune di Cantù e la Croce Rossa proseguiranno l’attività. L’ambulatorio sarà aperto dal 19 settembre dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 19. A Cantù Asnago sarà attivo da ottobre il mercoledì dalle 17 alle 19.
Le prestazioni ambulatoriali sono gratuite e accessibili senza prenotazione. Per informazioni 031 714 177 oppure www.ambulatoriokmzero.it