(ANSA) – TOKYO, 12 SET – Il Giappone è disposto a trovare "un punto di incontro" per favorire il progressivo allentamento delle restrizioni alle frontiere e contenere la diffusione del coronavirus, nel tentativo di ravvivare l’economia del Paese, fortemente penalizzata dalla quasi assenza di turisti sin dall’inizio della pandemia. Negli ultimi mesi l’esecutivo di Tokyo è stato criticato per non aver adottato iniziative analoghe ai Paesi del G7, scegliendo invece di autorizzare l’accesso dei visitatori stranieri solo a partire da giugno di questo anno – tuttavia con numerose limitazioni sui visti turistici, e ponendo un limite agli accessi giornalieri. Dallo scorso mercoledì la soglia è stata innalzata da 20.000 a 50.000 visitatori, insieme all’abolizione dell’obbligo del tampone molecolare 72 prima della partenza, ma solo per chi ha ricevuto almeno la terza dose del vaccino. Nel 2021 appena 245mila visitatori dall’estero sono stati ammessi in Giappone, il numero più basso dal 1964, rispetto ai quasi 30 milioni del 2019, ridimensionando in modo significativo le capacità di ripresa dell’economia nipponica, che puntava alla ripresa dei flussi turistici in concomitanza con l’organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo, successivamente posticipate all’estate del 2021. (ANSA).