(ANSA) – ROMA, 11 SET – Antigua e Barbuda, isole che fanno capo al Commonwealth e che hanno riconosciuto come re e capo di Stato Carlo III e prima di lui la sua defunta madre Elisabetta, indiranno presto un referendum che potrebbe trasformarle in una Repubblica. La Bbc riporta una dichiarazione in questo senso del premier del Paese Gaston Browne, il quale ha precisato che si potrebbe andare al voto entro tre anni, e che in ogni caso "non si tratta di un atto di ostilità" bensì del "passo finale per completare il cerchio dell’indipendenza e diventare una nazione veramente sovrana". Browne ha detto che indirà il referendum se sarà rieletto l’anno prossimo, eventualità al momento altamente probabile, visto che il suo partito detiene 15 dei 17 seggi alla Camera dei rappresentanti, ammettendo che la questione non è particolarmente sentita in questo momento. (ANSA).