Mister Giacomo Gattuso destinato a lasciare la panchina della prima squadra del Calcio Como. Stamattina il comunicato del club che parla di “valutazione di ogni possibile soluzione” e spiega che comunque il tecnico “rimane parte integrante della famiglia del Como”.
L’allenatore Giacomo “Jack” Gattuso, storica bandiera dei lariani che ha portato la squadra in serie B, è costretto a fermarsi per ragioni di salute e a prendersi un periodo di riposo prolungato. Questa necessità per il tecnico e la contingente esigenza della società di garantire la gestione della squadra in una fase certo non facile, ha portato al primo passo, al comunicato, che andrà molto probabilmente a precedere quello che segnerà il cambio sulla panchina. Tra i nomi dei possibili successore usciti in queste ore, Luca D’Angelo e Walter Mazzarri.
Gli azzurri hanno iniziato il campionato con due pareggi e due sconfitte. Sono in diciottesima posizione in una classifica ancora abbastanza corta. Gattuso ha gestito la fase della preparazione estiva ed è stato in panchina nella prima sfida della stagione allo stadio Sinigaglia, la gara pareggiata 1-1 contro il Cagliari. Poi, dopo la comunicazione dello stop per ragioni di salute, la guida è stata affidata al vice Massimiliano Guidetti. S
abato prossimo allo stadio Sinigaglia la delicata sfida contro il neopromosso SudTirol, che in questo momento ha un punto in più rispetto al Como e che con il nuovo allenatore Pierpaolo Bisoli ha subito vinto, nell’ultimo turno, per 2-1 contro il Pisa.
Il comunicato del club
“Como 1907, di comune accordo con Giacomo Gattuso, comunica che il mister avrà bisogno di un periodo di riposo prolungato. Sfortunatamente in questo momento non è possibile stabilire quanto tempo servirà all’allenatore per ristabilirsi totalmente e per questo motivo, nell’interesse della squadra e della stagione, il club è obbligato a valutare ogni possibile soluzione. Jack Gattuso rimane parte integrante della famiglia del Como, per quello che ha fatto e per quello che farà per il club in futuro”.
Una vita in azzurro
Nato il 14 giugno del 1968 a Como, Giacomo Gattuso è cresciuto come calciatore nel vivaio del club lariano. Difensore di ruolo, dopo un prestito alla Spal nella stagione 1988-1989 è tornato nella squadra della sua città nella stagione successiva ed è rimasto fino al 1995 (160 presenze). Il ritorno nel 1997, ancora per due campionati. Nella sua carriera di giocatori ha vestito anche le casacche di Salernitana, Saronno, Catania, Novara e Canzese.
Alla Canzese, dove era stato ingaggiato come giocatore nel 2001, la proposta di diventare allenatore. Gattuso ha guidato la squadra del Triangolo Lariano fino al 2004, poi una stagione al Novara nel settore giovanile. Promosso a fine stagione a mister della prima squadra, nei playout di serie C con i piemontesi superò proprio il Como, costringendo la sua squadra del cuore alla retrocessione in serie C2. E’ passata alla storia l’immagine di Giacomo in lacrime sotto la curva del Como.
Nel campionato 2005-2006 fu proprio il Como a chiamarlo. Dopo il fallimento la squadra doveva ripartire dalla serie D con la presidenza di Giangerolamo Barzaghi. Quest’ultimo volle a tutti i costi Gattuso. Torneo chiuso con l’eliminazione degli azzurri ai playoff a Trezzo d’Adda e con il mister che decise di tornare al Novara. Con questa società una permanenza lunghissima, dal 2007 al 2020, con un lavoro prevalente nel settore giovanile e qualche collaborazione, quando necessario, nel giro della prima squadra.
Il resto è storia recente. Il ritorno sul Lario come vice di Marco Banchini e la promozione a capoallenatore con la decisione del club di dare una svolta alla stagione. Scelta azzeccata: Giacomo Gattuso è stato l’artefice di una crescita progressiva che ha portato alla vittoria del campionato di serie C 2020-2021. Lo scorso anno in B la conquista della salvezza fino ad arrivare ai giorni nostri con le note vicende che hanno portato alla scomunicazione odierna del club.