(ANSA) – ROMA, 30 AGO – La Russia ha condannato la demolizione dei monumenti ai caduti sovietici nei tre stati baltici e li ha accusati di perseguitare le loro minoranze di lingua russa. Lo riporta il Guardian. In una nota il ministero degli Esteri russo ha accusato Lettonia, Lituania ed Estonia di avere atteggiamenti xenofobi e ha affermato che trattano le loro minoranze etniche russe come "persone di seconda classe". Tali "approcci russofobici – ha aggiunto il dicastero russo -, influiranno sicuramente sullo stato delle relazioni bilaterali con questi paesi, che sono già in completo declino". (ANSA).