(ANSA) – BRUXELLES, 30 AGO – Germania e Francia hanno diffuso una nota alla vigilia dell’informale Esteri di Praga – chiamato, tra le altre cose, a discutere di un possibile stop ai visti turistici per i russi – in cui si dicono contrarie alla misura poiché "controproducente". "Pur limitando i contatti con i rappresentanti e le autorità del regime alle aree di interesse vitale per l’Ue, dobbiamo lottare strategicamente per i ‘cuori e le menti’ della popolazione russa, almeno per i segmenti non ancora completamente estraniati dall’Occidente", hanno scritto Parigi e Berlino nella nota, pubblicata da Politico. I due governi hanno dichiarato di voler "mantenere un quadro giuridico che consenta in particolare a studenti, artisti, studiosi, professionisti – indipendentemente dal rischio di essere perseguiti per motivi politici – di recarsi nell’Ue". Berlino e Parigi hanno anche messo in guardia "da restrizioni di vasta portata sulla nostra politica dei visti, per evitare di alimentare la narrativa russa e di innescare effetti involontari di raccolta intorno alla bandiera e/o di allontanare le generazioni future". Le due capitali hanno comunque sottolineato che l’Ue deve "sostenere e ampliare le nostre sanzioni contro le élite politiche, militari ed economiche russe" e hanno definito il sostegno finanziario e militare all’Ucraina "un elemento centrale" della politica di guerra dell’Ue. (ANSA).