Non avrà un ruolo specifico, Thierry Henry. Il grande ex giocatore entra nel Como come azionista, ma sarà anche consulente tecnico, testimonial del progetto e delle iniziative benefiche. Una sorta di ambasciatore azzurro. Questa la spiegazione data oggi alla conferenza stampa di presentazione dell’arrivo sul Lario del campione francese. Henry sarà stasera in tribuna allo stadio Sinigaglia per il derby della terza giornata di campionato fra Como e Brescia.
A fare gli onori di casa, l’esponente della proprietà Mirwan Suwarso, l’amministratore Dennis Wise. A fianco di Thierry Henry anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese. La presentazione di Henry è stata l’occasione per presentare i progetti a lungo raggio del club, non soltanto calcistici. Suwarso ha spiegato che lo sviluppo sportivo e del rapporto con il territorio dovranno andare di pari passo. Si inizia con la vendita delle nuove magliette, che scatterà in ottobre: il ricavato sarà devoluto ad una iniziativa di assistenza concordata con il Comune. Non solo: tutti i fornitori del club, è stato precisato, entro il 2025 dovranno essere soltanto lariani. E se in qualche settore non ci saranno aziende, la proprietà si è impegnata a crearle. “L’intento è far crescere l’occupazione e far nascere nuove imprese” sono state le parole del dirigente.
Dennis Wise ha ribadito che gli obiettivi sono la serie A, la forte crescita del settore giovanile e il rifacimento dello stadio Sinigaglia. “L’impianto rimarrà lì” ha tenuto a sottolineare Rapinese. aggiungendo: “Stiamo facendo un grande sforzo sul fronte dei trasporti per cercare di ridurre l’impatto sulla città. Riteniamo che questa sia la via giusta da seguire”.