(ANSA) – TEHERAN, 24 AGO – L’Iran ha negato qualsiasi tipo di legame con i gruppi colpiti da raid Usa in Siria e ritenuti da Washington, al contrario, sostenuti dalla Repubblica islamica. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Teheran con un comunicato che condanna fermamente l’azione degli Stati Uniti definendola un "atto terroristico" e una "violazione della sovranità, dell’indipendenza e della integrità territoriale della Siria". "La nuova aggressione è un atto terroristico contro i gruppi siriani che hanno lottato contro l’occupazione degli Usa", ha fatto sapere il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. Per la Repubblica islamica, la lotta contro il terrorismo da parte degli Usa sarebbe soltanto "un pretesto per continuare l’occupazione". Il funzionario iraniano ha affermato che "gli americani dovrebbero smettere di saccheggiare il petrolio siriano, le risorse dei cereali e dovrebbero immediatamente lasciare il Paese". Nell’annunciare l’operazione Usa, il colonnello Joe Buccino, portavoce del Centcom, aveva fatto sapere che le strutture colpite nei raid erano state utilizzate da gruppi affiliati alle Guardie della rivoluzione iraniana. (ANSA).