(ANSA) – MILANO, 22 AGO – E’ stata fissata per il prossimo 28 settembre l’udienza davanti al gip di Milano Fabrizio Filice per nominare i periti e conferire l’incarico, con la formula dell’incidente probatorio, per gli "accertamenti tecnici di natura biologica e chimico-forense" sul materiale sequestrato, tra cui un biberon, nel caso di Alessia Pifferi, la donna di 37 anni accusata di omicidio volontario aggravato e in carcere dal 21 luglio per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di quasi un anno e mezzo, abbandonandola da sola in casa per sei giorni. La perizia riguarderà, in particolare, il contenuto del biberon trovato vicino alla culla, per verificare la presenza o meno di un tranquillante nel latte, sul beccuccio del biberon stesso, sulla boccetta di En (ossia benzodiazepine) trovato in casa e su altro materiale sequestrato nell’abitazione. Gli accertamenti irripetibili, con la formula dell’incidente probatorio per ‘cristallizzare’ le prove in vista del processo, sono stati disposti dal giudice accogliendo l’istanza dei legali della donna, gli avvocati Solange Marchignoli e Luca D’Auria. (ANSA).