(ANSA) – ROMA, 22 AGO – Il filosofo russo Alexander Dugin ha definito oggi l’omicidio della figlia Darya "un attacco terroristico compiuto dal regime nazista ucraino". Nel suo primo intervento su Telegram dopo l’attentato, Dugin ha affermato che "i nemici della Russia l’hanno uccisa vilmente e che Darya non ha mai invocato la violenza e la guerra". "I nostri cuori bramano non solo la vendetta, a noi serve la Vittoria. E allora vincete, per favore!", ha aggiunto Dugin, convinto sostenitore dell’invasione russa dell’Ucraina. (ANSA).