Silenzio nel primo interrogatorio nel carcere del Bassone. Ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere Omar Querenzi, il 33enne di Albiolo arrestato giovedì scorso per tentato omicidio perché avrebbe ferito con un coccio di bottiglia un bambino di 8 anni e un 23enne. Il giudice gli contesta anche l’omicidio di Giuseppe Mazza, colpito a morte alla gola nella sua auto a Como, in via Giussani. Confermata la custodia cautelare in cella.
L’interrogatorio
Assistito dal legale difensore Denise Canu, Querenzi è stato interrogato oggi dal giudice delle indagini preliminari Walter Lietti. Un interrogatorio breve vista la decisione del 33enne di non rispondere alle domande. “E’ ancora abbastanza confuso, non è cambiato molto rispetto al primo incontro dopo l’arresto e al colloquio successivo – ha spiegato l’avvocato difensore -. Non ho al momento presentato alcuna istanza, studierò il fascicolo e valuteremo i prossimi passi”.
La decisione
Il giudice ha confermato la misura cautelare e la custodia in carcere. A Querenzi viene contestato il tentato omicidio e anche l’omicidio di Giuseppe Mazza. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Simone Pizzotti. Gli agenti della squadra mobile della questura di Como stanno effettuando le indagini per ricostruire esattamente quanto accaduto giovedì mattina e accertare le responsabilità del 33enne.
L’indagine
Al vaglio le immagini delle telecamere della zona dell’omicidio. Attesa anche per l’autopsia sul corpo del 76enne ucciso con un taglio alla gola. Fondamentale sarà accertare l’ora della morte per ricostruire l’esatta sequenza delle ore di follia di Querenzi dal momento in cui ha lasciato il Sant’Anna a quello in cui è stato arrestato dagli agenti delle volanti della questura di Como.