(ANSAMed) – BEIRUT, 12 AGO – L’Isis ha rivendicato oggi l’uccisione di 14 persone in una settimana in vari attacchi compiuti in Siria. Lo si apprende dal conteggio riportato nell’ultimo numero della rivista online Nabaa pubblicata dall’Organizzazione dello Stato islamico sui social media. Nella rivista si rivendicano 35 azioni compiute dall’Isis in giro per il mondo nell’ultima settimana. E l’Afghanistan spicca come il teatro di guerra dove i miliziani jihadisti hanno colpito con maggior ferocia uccidendo, secondo la rivista, "più di 100 persone". Il territorio siriano è il secondo nella classifica dei luoghi dove l’Isis è maggiormente attivo, con 14 uccisi dal 5 al 11 agosto scorsi. Gli attacchi in Siria da parte dell’Isis si concentrano contro le forze arabe e curde della coalizione guidata dal Partito dei lavoratori curdi (Pkk) sostenuto dagli Stati Uniti nell’est del paese; e contro le forze governative, appoggiate dalla Russia, e contro i jihadisti sciiti filo-iraniani, presenti nella Siria centro-meridionale. (ANSAMed).