Quasi 13 milioni di euro alle scuole comasche per trasformare le classi in ambienti innovativi di apprendimento e creare laboratori per le professioni digitali del futuro negli istituti del secondo ciclo. Sono le risorse assegnate nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, dal “Piano Scuola 4.0”, un programma di innovazione didattica che stanzia, a livello nazionale, 2,1 miliardi di euro.
Per la Lombardia, il finanziamento ammonta a oltre 240 milioni. I fondi sono stati assegnati attraverso un piano di riparto nazionale, sulla base del numero delle classi di ciascuna scuola.
Ogni istituto potrà trasformare almeno la metà delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica con arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili, rete wireless o cablata.
Nell’ambito di “Next generation labs”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, sarà invece possibile realizzare laboratori in cui gli studenti possano sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati.
In provincia di Como, sono 54 le scuole coinvolte nel primo ambito di azione, “Next generation classroom”, per un contributo di quasi 10 milioni e mezzo di euro. Gli istituti che riceveranno i maggiori finanziamenti sono: il “Jean Monnet” di Mariano Comense, che arriva a quasi 300mila euro, l’istituto comprensivo “IV Novembre” sempre a Mariano, il Setificio “Paolo Carcano”, il liceo “Paolo Giovio” e l’Itis “Magistri Cumacini” di Como, l’istituto comprensivo Lurago d’Erba.
Sono invece 17 le scuole superiori comasche interessate dai finanziamenti, oltre 2 milioni e mezzo di euro, per la creazione di laboratori.
Sul sito pnrr.istruzione.it, è stato pubblicato il dettaglio delle risorse disponibili per ciascun istituto.