Il modus operandi era sempre lo stesso. Con il volto coperto, da mascherina e berretto, entrava nel supermercato e, pistola in mano, si faceva consegnare il denaro in cassa per poi scappare a piedi. Arrestato dai carabinieri di Cantù un 52enne italiano residente a Carugo. E’ accusato di rapina aggravata. Quattro i colpi che gli vengono contestati, messi a segno sempre nello stesso esercizio commerciale del paese. I militari nelle scorse ore hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari di Como.
I fatti risalgono al periodo compreso tra aprile e luglio di quest’anno. In quattro distinte occasioni l’uomo sarebbe entrato nel supermercato U2 di via Cadorna a Carugo. Più precisamente, nelle date del 21 aprile, 5 giugno, 7 luglio e 19 luglio.
Con il volto coperto e minacciando la cassiera con una pistola si faceva consegnare i contanti, poi la fuga a piedi. Il bottino ogni volta compreso tra i 500 e gli 800 euro circa. Nell’ultima occasione, un addetto alla vigilanza ha tentato di inseguirlo, riuscendo comunque a scappare. Nella corsa ha perso però sia il berretto che l’arma utilizzata, che nella caduta a terra si è spaccata rivelandosi una pistola giocattolo.
Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura della Repubblica di Como, hanno portato i militari al presunto responsabile. Durante la perquisizione nella sua abitazione trovati gli abiti utilizzati durante i colpi, corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere di videosorveglianza del supermercato. Aveva anche due paia di scarpe, risultate perfettamente identiche per tipologia, colore, marca e modello a quelle indossate durante le quattro rapine.
L’uomo è stato arrestato e trasferito al carcere del Bassone.