(ANSA) – ARZACHENA, 04 AGO – Il paradiso dei vip rischia di restare incustodito nel periodo clou delle vacanze. Gli agenti della Servizi Vigilanza Costa Smeralda reclamano migliori condizioni di lavoro, dichiarano lo stato di agitazione e minacciano uno sciopero con astensione dal lavoro straordinario se non saranno accolte le loro richieste. " Come più volte segnalato all’azienda, persistono condizioni di criticità che potrebbero essere facilmente superate con un accordo tra le parti", spiegano i segretari generali per Olbia-Tempio di Filcams Cgil, Danilo Deiana, e della Fisascat Cisl, Manolo Lai. La lista delle recriminazioni che rischia di mandare a monte la sicurezza nelle ville da mille e una notte della Costa Smeralda è lunghissima e si aggiunge al braccio di ferro a livello nazionale per il rinnovo del contratto di categoria scaduto da 77 mesi e rinfrescato solo una volta negli ultimi 15 anni. Si va dalla carenza di personale a tempo indeterminato, all’uso indiscriminato del lavoro straordinario. Dall’esposizione degli agenti della sicurezza alle ondate di calore che sono diventate una costante di questa estate, alla mancanza di gabbiotti, spazi idonei e perfino servizi igienici a diposizione del personale impegnato nel piantonamento, sia di notte che di giorno. Per ora i sindacati proclamano lo stato di agitazione. Se non saranno ascoltati incroceranno le braccia non garantendo più il lavoro straordinario, con il rischio che la fortezza Costa Smeralda resti disarmata proprio nel periodo di maggiore affluenza. (ANSA).