Precipitazioni quasi assenti, temperature record, flussi turistici in crescita. Un mix critico che non aiuta ad affrontare l’emergenza siccità. In questa torrida estate la crisi idrica sembra destinata a non risolversi. Per questo in vista di settimane ancora difficili l’appello delle istituzioni – per scongiurare eventuali razionamenti – è ancora una volta a non sprecare l’acqua. Dopo un primo incontro lo scorso 14 luglio oggi, nella sede dell’amministrazione provinciale, si è riunito nuovamente il tavolo per tracciare una linea e capire come gestire il mese di agosto. Una riunione voluta fortemente dal prefetto di Como, Andrea Polichetti.
“Benché la situazione possa dirsi ancora sotto controllo, nelle prossime settimane prevediamo una richiesta d’acqua ancora maggiore, legata
principalmente al turismo, a fronte però di precipitazioni che resteranno ancora insufficienti – ha spiegato – l’invito che mi sento quindi di
rivolgere a tutti è quello di proseguire con un uso parsimonioso e prudente dell’acqua”.
Un appello ripreso anche dal gestore unico del servizio idrico integrato della provincia: “Como Acqua da tempo sta intervenendo sull’infrastruttura per garantire il più possibile l’approvvigionamento – ha chiarito il presidente, Enrico Pezzoli – ma sicuramente serve un atteggiamento responsabile nell’uso della risorsa sia da parte dei cittadini che delle imprese”.
Presenti all’incontro anche il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, e il presidente dell’Ufficio d’Ambito di Como, Umberto D’Alessandro: “I nostri uffici sono a disposizione per qualsiasi azione di supporto a Como Acqua nella difficile situazione climatica che stiamo vivendo e invitiamo anche i nostri Comuni a fare la loro parte, sensibilizzando i propri cittadini e vigilando sull’utilizzo dell’acqua”.
La situazione sarà monitorata anche nei prossimi mesi, il tavolo si aggiornerà ad ottobre.