(ANSA) – ROMA, 27 LUG – La candidatura di Bastia a capitale europea della Cultura 2028 è stata al centro di una tavola-rotonda che si è tenuta nella città della Corsica, nel corso della quale anche diversi rappresentanti italiani hanno espresso il loro sostegno, evocando il legame con l’isola. Il Console d’Italia a Marsiglia Alessandro Giovine ha testimoniato gli stretti legami tra Francia e Italia, rafforzati dal Trattato del Quirinale, con un particolare sguardo ai legami antichi e attuali tra la Corsica e varie regioni e città d’Italia. "Un segnale straordinario per le nostre isole mediterranee per il futuro dell’insularità", ha commentato Gaetano Armao, vice-presidente della Regione Sicilia. A fargli eco Alberto Bertin, presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta che ha sottolineato "l’identità secolare rivendicata orgogliosamente con la loro lingua, cultura e tradizioni". Paolo Petiziol, presidente del Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) e presidente della futura capitale europea della cultura, Gorizia – Nuova Gorizia 2025, ha definito la candidatura di Bastia "una notizia che ci ha fatto veramente piacere, perché anche voi corsi siete un popolo multiculturale, multilingue" e quindi con "diverse affinità e somiglianze". Per sostenere la candidatura di Bastia Corsica è stata lanciata una raccolta firme con l’iniziativa ‘Signer le manifeste – Bastia Corsica 2028’. (ANSA).