(ANSA) – TIRANA, 26 LUG – E’ stato restituito oggi alle autorità italiane un clavicordo da viaggio di autore anonimo risalente al XVIII secolo, parte della collezione "Laura Alvini", ceduto in comodato d’uso al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, trafugato la notte di Capodanno del 2015 e recuperato in Albania. Nel 2018, lo strumento era finito nelle mani di un commerciante albanese di strumenti musicali in una località vicino a Tirana; riconoscendone il valore, era riuscito ad acquistarlo da due giovani in cambio di due casse acustiche. Dopo alcune ricerche, il commerciante ha scoperto che si trattava di un oggetto del patrimonio culturale italiano e ha contattato direttamente le autorità giudiziarie italiane. E’ poi scattata la collaborazione fra le istituzioni competenti italiane e quelle albanesi. Gli accertamenti, condotti anche grazie alla comparazione delle immagini fotografiche del bene con quelle inserite nella "Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti", hanno confermato che l’antico manufatto non era altro che il clavicordo rubato al Conservatorio di Parma. Lo strumento, consegnato poi alle autorità giudiziarie albanesi, è stato custodito presso il ministero albanese della Giustizia, dove oggi si è svolta la cerimonia di consegna al Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), Generale di Brigata Roberto Riccardi, in presenza anche dell’ambasciatore d’Italia a Tirana Fabrizio Bucci. (ANSA).