(ANSA) – TRIESTE, 23 LUG – "Sembra un incubo senza fine. Quando pensi di avere la situazione sotto controllo, quasi come una beffa, ecco che si aprono nuovi focolai, di qua o di là dal confine". Così si è espresso questa mattina il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, precisando che "Italia e Slovenia stanno mettendo in campo tutte le forze possibili per domare questa belva che si sta mangiando tutto il nostro Carso e un pezzo dei nostri cuori, sgomenti di fronte a tanta devastazione. Ma non possiamo cedere allo scoramento". Ziberna ha usato il termine "eroi" per definire le persone che "da giorni e giorni stanno combattendo in prima linea. Lo dobbiamo al nostro stesso Carso che dovremo impegnarci a far rivivere. Lo dobbiamo a tutti noi perché è in queste occasioni che si deve avere la forza di ricominciare. Di ripartire, lottando perché questo incubo finisca al più presto. Un apprezzamento alla grande collaborazione e aiuto reciproco fra Italia e Slovenia. Ma su questo non c’erano dubbi". Sulla questione dell’inquinamento atmosferico e dunque dei valori delle Pm10 in particolare, Ziberna ha indicato che ieri sera si sono registrati "picchi elevati di PM10 però di breve durata che non intaccano di molto la media giornaliera, cui bisogna fare riferimento. Ma questa fase è comunque opportuno mantenere comportamenti prudenziali quindi evitare di sostare a lungo all’esterno, indossare la mascherina all’esterno, tenere chiuse le finestre e lavare bene la verdura dell’orto". (ANSA).