(ANSA) – PORTOFINO, 23 LUG – Cambia il Piano del Parco naturale regionale di Portofino e l’Ente di gestione dell’area protetta dà via libera a un nuovo regolamento per il patrimonio edilizio che riguarda soprattutto il Comune di Portofino. "La variante al Piano si pone come mediazione tra gli interessi di tutela dell’area di riserva integrale ed orientata, per la salvaguardia assoluta dei valori ambientali e naturalistici, di conservazione del paesaggio agricolo e delle ville e di potenzialità di espansione delle aree di sviluppo, in un contesto di turismo sostenibile – spiega il documento dell’Ente Parco di Portofino che ha portato alle nuove delibere -. Non sono previste modifiche agli ambiti di tutela assoluta, riserva integrale ed orientata o di protezione (conservazione), ma si interviene esclusivamente nell’area di promozione economica e sociale (area di sviluppo). La peculiarità del sito può porsi come motore di sviluppo e volano dell’economia del territorio ligure nel suo complesso. Si è cercato di raccogliere le istanze dei portatori di interesse, accogliendo i suggerimenti anche per una semplificazione". L’Ente Parco sottolinea che il territorio del Comune di Portofino è incluso interamente nell’area del parco, a differenza dei Comuni di Camogli e Santa Margherita, "ove i capoluoghi, godono di autonomia nella disciplina urbanistico edilizia". La normativa concedeva all’ambito D1 Portofino la validità degli strumenti urbanistici attuativi già approvati, ad esclusione di limitati ambiti, "ove i rimandi normativi al Piano del Parco e al PRG creano confusione interpretativa". La variante estende ora "all’intero ambito D1 Portofino la validità della disciplina urbanistica comunale coerentemente con la pianificazione sovraordinata a livello territoriale". Le varianti sono comunque soggette a preventivo parere dell’Ente Parco. L’area di Sviluppo D1 Paraggi (Comune di Portofino) viene differenziata dall’Area D1 Paraggi-Santa Margherita, "demandando alla strumentazione urbanistica comunale di Portofino la pianificazione, nell’ottica della predisposizione del piano di interscambio per la mobilità e possibile pedonalizzazione della viabilità costiera". (ANSA).