(ANSA) – MASSAROSA (LUCCA), 20 LUG – Sono 500 le persone evacuate per precauzione in seguito all’incendio boschivo scoppiato due giorni fa sulle colline di Massarosa in Versilia (Lucca) e poi arrivato a estendersi fino al territorio di Camaiore. Lo spiegano i vigili del fuoco. Una stima provvisoria, diffusa dalla Regione, sull’area bruciata parla poi di 560 ettari, prevalentemente di bosco e in parte di olivete, andati a fuoco. Sempre la Regione spiega che "al momento il rogo non è ancora da ritenere sotto controllo e il fronte risulta spezzato in diversi focolai sparsi". Il molto fumo "non facilita gli sganci dei 4 elicotteri e dei 3 Canadair presenti al momento ai quali alle 9.30 se ne aggiungerà un quarto. Durissimo il lavoro a terra nel quale sono impegnate le 25 squadre di volontariato antincendio e di operai forestali che, oltre allo spegnimento, si devono occupare di realizzare staccate con attrezzi manuali e motoseghe mettendo in sicurezza le parti". Un centinaio invece i vigili del fuoco che hanno operato nella notte e il cui lavoro prosegue. Per le squadre a terra sempre la notte scorsa, ci sono state, si spiega dai pompieri, anche "alcune situazioni critiche" dovute "alla variazione di vento, alla scarsa visibilità e alle zone impervie". Proprio a causa del vento, nella notte i fronti di fiamma si sono rinforzati e mutando direzione, sono arrivati sino agli abitati di Miglianello, Pieve a Elici, Montigiano, coinvolgendo anche gli insediamenti posti a fondo valle di via di Roncò, via Acquachiara e via Polla di Morto. Ancora attivo stamani anche il fronte di Fibbialla, per il quale il sindaco di Camaiore ha disposto l’evacuazione. Ci sono state poi diverse esplosioni di serbatoi di Gpl. Riaperta invece la bretella autostradale Lucca-Viareggio che collega l’A11 con l’A12. (ANSA).