(ANSA) – TUNISI, 19 LUG – Rached Ghannouchi, leader del partito islamico tunisino Ennahdha, ex presidente del disciolto parlamento, è stato ascoltato oggi dai giudici del centro antiterrorismo, per le accuse di corruzione e riciclaggio di denaro legate a trasferimenti dall’estero all’ente di beneficenza Namaa Tunisia, vicino a Ennahdha. Cio’ a pochi giorni dalla svolgimento, il 25 luglio, di un referendum costituzionale molto contestato. Davanti al tribunale antiterrorismo molti agenti di polizia e un centinaio di attivisti di Ennahdha. Nell’ambito della stessa indagine, il mese scorso le autorità tunisine hanno arrestato l’ex primo ministro, ex leader di Ennahdha, Hamadi Jebali, per presunto riciclaggio di denaro. Jebali è stato successivamente rilasciato, ma mercoledì 20 luglio dovrà anche lui presentarsi davanti ai giudici. All’inizio di questo mese, un tribunale ha ordinato il congelamento dei conti bancari di Ghannouchi e di una dozzina di membri della sua famiglia e del suo partito, incluso Jebali, come parte di questa indagine. A giugno, a Ghannouchi è stato anche vietato di viaggiare all’estero nell’ambito di un’indagine separata sugli omicidi politici di alto profilo che hanno scosso il paese nel 2013. (ANSA)