(ANSA) – MILANO, 14 LUG – Luigi Bergamin "ha dimostrato di non aver rielaborato né rinnegato il suo passato", di "non aver intrapreso alcuna iniziativa positivamente valutabile" verso "i parenti delle vittime" e per lui sussiste la "pericolosità sociale" ed è "immutato il rischio di rinnovazione" di "condotte devianti e contro l’Istituzione statuale". Lo scrive la Cassazione nel motivare la sentenza con cui ha confermato la "delinquenza abituale", dichiarata su istanza del pm di Milano Adriana Blasco, per l’ex "ideologo" dei Pac, condannato per concorso morale in 2 omicidi e uno dei 10 ex terroristi per cui i giudici francesi hanno negato l’estradizione. (ANSA).