(ANSA) – ROMA, 11 LUG – L’esercito russo utilizza le sue reclute nella regione ucraina di Lugansk (est) come "carne da cannone": lo afferma il governatore regionale Serhai Gaidai, sottolineando che "una piccola parte della regione resiste ancora" agli attacchi di Mosca mentre "sono in corso feroci battaglie". Lo riporta il Guardian. Secondo Gaidai, le nuove reclute che le forze russe hanno fatto arrivare dalle aree occupate dell’Ucraina "hanno la garanzia di non sopravvivere nemmeno alla prima battaglia" poiché vengono usate per attirare il fuoco in modo che i russi possano vedere dove sono basate le forze ucraine. (ANSA).