(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Uber ha portato avanti per anni una gigantesca campagna di lobbying, facendo pressioni anche su leader politici per diventare un’azienda leader del settore di trasporti, sconvolgendo il settore dei taxi. Anche utilizzando metodi spregiudicati e infrangendo leggi. Lo rivela il Guardian, che ha avuto accesso ai 124.000 documenti riservati risalenti al periodo in cui al vertice dell’azienda c’era Travis Kalanick. Tra i suoi sponsor, anche Emmanuel Macron quando era ministro dell’Economia e l’ex commissaria Ue Neelie Kroes. Kalanick (costretto a dimettersi nel 2017) incontrò anche Joe Biden quando era vicepresidente americano. (ANSA).