Piscina Sinigaglia di Como. Non arrivano buone notizie per quanto riguarda i lavori sullo storico trampolino. L’intervento prevede la messa in sicurezza dei parapetti della “torre tuffi”.
Annullamento d’ufficio “in autotutela” dell’affidamento dell’appalto perché verificati i requisiti dichiarati dall’impresa aggiudicataria è emerso che “l’operatore non rispetta gli obblighi previsti dalle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili pur avendo autocertificato questo requisito”.
il documento integrale è consultabile all’Albo Pretorio del Comune di Como.
Ora l’impresa potrà fare ricorso al Tar entro 30 giorni dalla data di comunicazione.
L’impianto razionalista e i lavori
La piscina razionalista è tutelata dalla soprintendenza e per questo già i passaggi precedenti per arrivare ai al progetto definitivo e ai lavori erano stati attentamente vagliati prima di arrivare al via libera.
Il trampolino è inutilizzabile da tempo perché l’altezza del parapetto risultava inferiore a quanto previsto dalle normative. Resta ora da capire quando potranno scattare i lavori alla luce di questo ultimo stop burocratico.