3^ edizione di Cortintelvi che, quest’anno, prenderà il via il 14 luglio con serata finale il 21 agosto. Cinque settimane di proiezioni di cortometraggi e documentari organizzate nelle piazze tra Pigra, Dizzasco, Cerano d’Intelvi, Alta Valle Intelvi, Centro Valle Intelvi, Ponna.
Il concorso è rivolto a filmaker di ogni parte del mondo che producono cortometraggi e documentari.
L’obiettivo della rassegna
L’obiettivo della rassegna è quello di valorizzare il cortometraggio e il docu-film ai fini dell’espressività e della divulgazione culturale, creando un evento cinematografico su tutto il territorio della Valle d’Intelvi.
“Quando lo scorso anno Andrea Priori mi sottopose l’idea con il coinvolgimento diretto anche dell’Associazione Amici del Museo di Casasco d’Intelvi sono rimasto entusiasta ma con qualche dubbio vista la complessità del progetto. – spiega il Presidente dell’Associazione Amici del Museo di Casasco Intelvi – Poi l’esperienza alla guida di un museo etnografico con forti connotazioni storiche, la composizione della squadra e il coinvolgimento sulle tematiche territoriali legate al modo di fare turismo hanno sciolto le riserve. Ho visto in questo progetto la possibilità concreta di fare conoscere e sviluppare il territorio intelvese da un’altra angolazione”.
I temi della 3^ edizione di Cortintelvi
Due i temi intorno ai quali ruoteranno le proiezioni dell’evento:
- Spiritualità e Sacralità
- Tema Libero
La Giuria è composta da: Anna Veneroso, Chiara Boldorini, Maura Sacchi, Gigi Ceresa, Nello Bizzoco, Gianmario Spinelli e Andrea Priori.
I primi sei appuntamenti saranno dedicati alla proiezione di cortometraggi selezionati dalla Giuria e, quindi, votati da una giuria popolare presente alle diverse serate. Le altre due saranno dedicate alla proiezione/premiazione dei cortometraggi e documentari.
“È l’occasione – conclude il Presidente – per fare conoscere la memoria storica del territorio, ovvero aprire gli archivi con il materiale presente nel nostro archivio, spesso inedito e, in parte, legato proprio al mondo del Cinema. Non possiamo dimenticare infatti che alcuni personaggi intelvesi sono legati alla storia del cinema muto dei primordi, come Armando Zanotta nato a Casasco nel 1880 che ebbe una fondamentale esperienza nel campo della settima arte prima come Presidente di una tra le più grosse società di produzione, Ambrosio di Torino, poi, come produttore di alcuni film muti e con la produzione del lungometraggio il Cardinale Lambertini nel 1934, primo film italiano con alcune scene a colori”.
Alla serata conclusiva del 21 agosto sarà presente Beppe Tenti, documentarista di fama internazionale