(ANSA) – MILANO, 06 LUG – Si è barricato in casa, ha dato fuoco all’appartamento e, quando sono arrivati i carabinieri, si è scagliato contro di loro a calci e pugni. Per questo, i militari della Stazione di Biassono (Monza e Brianza) hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne albanese con l’accusa di incendio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri residenti di un condomino di Macherio avevano avvertito la Centrale operativa della Compagnia di Monza, segnalando un forte odore di fumo provenire da un appartamento. Sono andate su posto più pattuglie dei carabinieri che si sono trovati la porta sbarrata con l’uomo che gridava di aver dato alle fiamme con la benzina l’appartamento e di voler uccidere tutti. Quando l’hanno convinto ad aprire ha opposto resistenza per fuggire, aggredendo i carabinieri che sono riusciti a bloccarlo. I militari, con gli estintori del palazzo, sono riusciti a spegnere l’incendio prima che si propagasse alle altre abitazioni ed accompagnare all’esterno i condomini (una ventina dii famiglie). I vigili del Fuoco di Monza hanno domato definitivamente le fiamme le quali ormai avevano distrutto completamente l’appartamento. Due carabinieri sono stati trasportati all’ospedale San Gerardo di Monza a causa del fumo respirato. L’Autorità Giudiziaria, nel corso del rito per direttissima, ha convalidato l’arresto e applicato la custodia cautelare in carcere. (ANSA).