Siccità, il consiglio dei ministri ha deliberato ieri sera lo stato di emergenza per siccità per cinque regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte. Sono previsti 10,9 milioni per Emilia Romagna, 4,2 milioni per il Friuli Venezia Giulia, 9 milioni per la Lombardia, 7,6 milioni per il Piemonte e 4,8 milioni Veneto.
Il Consiglio dei ministri è durato appena 10 minuti. La dichiarazione dello stato di emergenza è valida fino al 31 dicembre 2022 per “fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione in atto, con interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata, e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche”.
Il commento del governatore lombardo
“Ringrazio il Governo per aver accolto la nostra richiesta”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver appreso la notizia del via libera da parte del Consiglio dei ministri allo stato emergenza per cinque Regioni, tra cui la Lombardia. “L’impegno della Regione Lombardia – puntualizza il governatore – resta costante e immutato per fronteggiare una crisi davvero grave. Quotidianamente ci interfacciamo con i gestori idroelettrici per reperire almeno l’acqua necessaria per garantire il primo raccolto”.
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