Imprese e innovazione. Chiude in utile il bilancio 2021 di ComoNExT: 3.851.143 euro. Diversi fattori hanno contribuito al risultato: il supporto fornito alle startup, la collaborazione con le università e l’impegno dell’azienda nell’ambito della formazione, con un’attenzione specifica alle nuove tecnologie e alle competenze correlate.
Le parole del presidente
“L’assemblea odierna è stata ricca di decisioni importanti e di segnali forti – ha commentato il presidente di ComoNExT, Enrico Lironi – Oltre all’approvazione del Bilancio 2021, i soci hanno riconfermato la loro fiducia al consiglio d’amministrazione rinnovando l’incarico a tutti membri per il prossimo triennio.
Una decisione motivata dal riconoscimento delle capacità dimostrate dal consiglio nel gestire un periodo di emergenza straordinaria come quello dello scorso anno, con risultati di gran lunga migliori di quanto previsto.
La continuità di questo consiglio di amministrazione consentirà di gestire nel migliore dei modi anche un altro momento importante della storia di ComoNExT quale sarà l’allargamento della compagine societaria prevista per i prossimi mesi: un ulteriore segnale di grande fiducia nei confronti di questa società che in questo modo potrà contare su una base ancora più ampia e inclusiva”.
Il piano di sviluppo triennale
L’assemblea dei soci ha inoltre approvato il piano di sviluppo triennale strutturato in cinque punti: la diffusione della cultura dell’innovazione, attraverso percorsi formativi e consulenziali già rodati, come i percorsi RampUp e attraverso nuove iniziative, tra le quali, un grande evento dedicato alla Transizione digitale. Il ruolo centrale che ComoNExT dovrà continuare ad avere nell’ambito del progetto C.NEXT, volto a costruire un sistema nazionale dell’innovazione. Inoltre lo sviluppo di un nuovo modello di incubazione che, accanto alla Camera di Commercio di Como-Lecco, aprirà alle imprese private e alle loro associazioni di rappresentanza l’opportunità di supportare l’organizzazione del bando startup e le iniziative di open innovation. Infine l’aumento delle superfici a reddito dell’innovation hub comasco mediante ampliamenti e attività di recupero dell’esistente.