(ANSA) – ELMAU, 26 GIU – Dobbiamo accelerare i nostri sforzi sul fronte della sicurezza alimentare. È essenziale sbloccare il grano in Ucraina molto prima di metà settembre, quando arriverà il nuovo raccolto. Dobbiamo dare tutto il nostro sostegno alle Nazioni Unite, perché possa procedere più velocemente nel suo lavoro di mediazione. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso della prima sessione di lavoro del G7. Draghi ha poi affermato che mettere un tetto al prezzo dei combustibili fossili importati dalla Russia ha un obiettivo geopolitico oltre che economico e sociale. Dobbiamo ridurre i nostri finanziamenti alla Russia. E dobbiamo eliminare una delle principali cause dell’inflazione. Anche quando i prezzi dell’energia scenderanno, ha aggiunto – non è pensabile tornare ad avere la stessa dipendenza della Russia che avevamo. Dobbiamo eliminare per sempre la nostra dipendenza della Russia. Investimenti nelle infrastrutture per il gas andranno fatti anche nei Paesi in via di sviluppo. "Dovremo assicurarci che possano essere poi convertite all’uso dell’idrogeno, un modo per conciliare le esigenze a breve con quelle a lungo termine". Paesi che andranno sostenuti nella crescita anche in altri modi, non ultima la produzione di vaccini sul proprio territorio. (ANSA).