Asciugamani stesi sulla sabbia, amanti della tintarella stesi al sole, bambini e adulti in acqua. L’area del Tempio Voltiano, nonostante i divieti, anche nella calda giornata estiva di oggi è stata trasformata in un lido. Decine i bagnanti che hanno trascorso il pomeriggio in riva al lago, nella spiaggia mai così estesa quanto in queste settimane segnate dall’emergenza siccità.
Gli agenti della polizia locale, in accordo anche con tutte le forze dell’ordine, hanno incrementato i controlli per impedire comportamenti vietati e pericolosi. Nelle scorse settimane, a Como due giovani hanno perso la vita per un tuffo nel lago dove è proibito nuotare. Nonostante le ripetute tragedie, soprattutto nel fine settimana decine di persone nuotano e si tuffano nel lago, bambini compresi.
La giornata di oggi non ha fatto eccezione. A poca distanza dai cartelli di divieto di balneazione, il lago era affollato di bagnanti. Occupata tutta la lingua di sabbia emersa per il livello basso dell’acqua e l’intera zona vicino al Tempio Voltiano.
Frequenti gli interventi degli agenti della polizia locale. I vigili invitano i bagnanti a uscire dall’acqua, ricordando i divieti e spiegando soprattutto la pericolosità delle nuotate in quella zona e le insidie del lago. Controlli perlopiù preventivi e di sensibilizzazione. In caso di necessità e di risposta negativa agli ammonimenti verbali, inevitabilmente scattano anche le sanzioni previste, con la multa di 50 euro per il mancato rispetto delle norme.