(ANSA) – SHARAN, 23 GIU – Le forti piogge che si sono abbattute nelle aree colpite dal terremoto di magnitudo 5.9 nel sud-est dell’Afghanistan – con almeno un migliaio di morti e 1.500 feriti -, stanno ostacolando il lavoro dei soccorritori. Il sisma che si è verificato nelle prime ore di ieri ha investito una regione rurale povera e di difficile accesso al confine con il Pakistan. Le autorità locali temono che il bilancio delle vittime possa aumentare ulteriormente poiché molti rimangono intrappolati sotto le macerie delle loro case crollate. "È molto difficile ottenere informazioni da terra a causa della cattiva rete (telefonica)", ha precisato il capo dell’informazione e della cultura della provincia di Paktika, Mohammad Amin Huzaifa. Inoltre, "è difficile accedere ai siti colpiti" soprattutto perché "la zona è stata colpita la scorsa notte da alluvioni", ha aggiunto. Le forti piogge hanno anche causato frane, rallentando i soccorsi e danneggiando le linee telefoniche ed elettriche. (ANSA).