(ANSA) – MILANO, 21 GIU – Una presunta maxi frode fiscale nell’ambito della "fornitura di manodopera", ossia di lavoratori nei settori delle pulizie, del facchinaggio, dei trasporti e della logistica per la grande distribuzione. E’ il centro dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Como, coordinata dalla Procura comasca, che ha portato a 14 misure cautelari, di cui 9 in carcere, 4 ai domiciliari e un obbligo di firma, e ad un sequestro preventivo da 7,7 milioni di euro. In particolare, sono stati sequestrati al momento 16 appartamenti, due moto Harley-Davidson, 340mila euro in contanti e 60mila dollari e alcuni orologi di lusso. Il "complesso sistema di frode fiscale", come spiegano gli investigatori, sarebbe stato portato avanti dalla fine del 2015 mediante la "costituzione di 17 società cooperative" con al vertice un consorzio e una srl, le due società capogruppo, e con un ammontare di presunte false fatture da oltre 21 milioni di euro. Tra le accuse contestate l’associazione per delinquere. Le cooperative, presunte "cartiere", avrebbero avuto "il compito di assumere la forza-lavoro, di fatto gestita" dalle capogruppo. (ANSA).