“In Lombardia per ora non si parla di razionamenti dell’acqua per uso civile. La situazione da questo punto di vista è sotto controllo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della missione istituzionale in corso oggi a Bruxelles.
GLI INTERVENTI PER GLI USI AGRICOLI – “Stiamo intervenendo – ha proseguito il governatore – per risolvere il problema degli usi agricoli. Ci stiamo lavorando da due mesi e abbiamo già posto in essere una serie di iniziative concordate col mondo dell’agricoltura. Per esempio per rinviare alcune semine e consentire di abbassare il deflusso vitale e far alzare il livello dei laghi”.
IL TEMA IN CONFERENZA DELLE REGIONI – “Bisogna ora capire – ha detto ancora Fontana – quelle che sono le differenti esigenze delle diverse regioni. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, mi ha anticipato che affronterà anche questo tema”.
IL DIALOGO COL CANTON TICINO – Per quanto riguarda il Lago Maggiore, il presidente Fontana ha sottolineato che sono in corso interlocuzioni con il Canton Ticino e in particolare con il suo rappresentante, Norman Gobbi. “L’assessore Massimo Sertori ha parlato con Norman Gobbi – ha confermato Fontana – affinché quest’ultimo si interfacci con i responsabili dei bacini idroelettrici per cercare di avere un rilascio maggiore di acqua. I rapporti con il Canton Ticino sono positivi dunque mi auguro possano comprendere le nostre necessità”.