(ANSA) – MILANO, 16 GIU – Ha detto di non essere scappato e di non essersi accorto di aver investito quelle due persone l’autista del Tir che nel pomeriggio di ieri ha travolto e ucciso due uomini scesi dal loro furgone per sistemare il carico che rischiavano di perdere lungo la Teem, la Tangenziale esterna milanese, a Melzo. Il conducente del mezzo, un italiano di 40 anni, è stato arrestato ieri sera dalla Polizia stradale e posto ai domiciliari, su disposizione del pm di turno Paolo Storari. Magistrato che nelle prossime ore manderà all’ufficio gip gli atti per la convalida dell’arresto per omicidio stradale e omissione di soccorso e la decisione sulla misura cautelare (l’arrestato sarà interrogato probabilmente domani). Nelle prime dichiarazioni agli investigatori il 40enne si è difeso sostenendo di non essersi accorto dell’investimento. Era stato rintracciato a Muggiò dagli agenti grazie alla targa, alle immagini delle telecamere e al gps che aveva sul mezzo. Sul mezzo ancora i segni del devastante impatto nel quale hanno perso la vita un 51enne e un 55enne. La tragedia è avvenuta all’interconnessione tra la A35 e la A58, in prossimità di una cuspide che potrebbe aver reso difficile la vista dei due uomini scesi dal loro furgone e che non hanno avuto scampo. (ANSA).