Prevenzione e repressione. Vasta operazione delle forze dell’ordine contro lo spaccio di droga nel Parco Pineta. Smantellati i bivacchi utilizzati dai pusher e sequestrati hashish e materiale per il confezionamento e la vendita delle sostanze stupefacenti.
L’area boschiva del Parco Pineta, al confine tra le province di Como e Varese è da tempo al centro dell’attenzione per le attività illecite legate allo spaccio di droga. I prefetti di Como e Varese hanno coordinato un vertice. Coinvolti tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e degli enti locali dei territori. Decisa una stretta per arginare la piaga e fare in modo che l’area torni ad essere utilizzata liberamente dai cittadini.
L’operazione
Ieri pomeriggio è stata predisposta una massiccia operazione di controllo, coordinata dalla questura di Como. Impegnati gli agenti della polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza, il gruppo carabinieri forestali, la polizia provinciale e le polizie locali di Appiano Gentile, Locate Varesino, Limido Comasco, Corpo intercomunale di Polizia Locale Bassa Piana Comasca e Colline Comasche.
Servizi mirati in particolare nelle zone di Appiano Gentile, Castelnuovo Bozzente, Lurate Caccivio, Lurago Marinone, Veniano, Limido Comasco e Oltrona San Mamette. Al lavoro anche gli equipaggi specializzati del reparto prevenzione crimine della polizia di Stato di Milano, l’elicottero e le unità cinofile della Guardia di Finanza.
I provvedimenti
L’intera area è stata perlustrata. Sono stati smantellati i bivacchi e le postazioni utilizzate dagli spacciatori. Le forze dell’ordine hanno sequestrato 242 grammi di hashish, un bilancino di precisione, due coltelli da cucina e materiale per il confezionamento e la vendita degli stupefacenti. Sono state controllate 180 persone e 157 veicoli. Undici le sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Sequestrato un veicolo senza assicurazione.
I controlli sono stati eseguiti anche in provincia di Varese e continueranno nelle prossime settimane.